Il dietro e il davanti del mondo

Un giorno d'autunno, più di mille anni fa
Quando ancora non c'era la pubblicità
I capi del mondo da ogni regione
convennero tutti a una grande riunione.
C'erano tra loro famosi governatori,
valorosi condottieri e saggi pensatori.
I grandi re africani con le loro tigri gialle,
i consoli romani con la toga sulle spalle,
i capi saraceni assieme ai loro dignitari,
i faraoni egizi su pelosi dromedari.
Poi i berberi, gli aztechi, i sumeri, i tibetani,
i greci, i cinesi, gli eschimesi e i cambogiani.
Insomma, nella stanza c'era quasi troppa gente
venuti da ogni dove, dalle Americhe all'Oriente.
"Silenzio! Silenzio!" disse il vecchio decano
"non è necessario fare questo baccano!
Vi abbiamo chiamati per una seria questione
Che riguarda la Terra e la sua posizione."
Allora la sala cominciò a borbottare:
Quale sarà il problema di cui bisogna parlare?
"Che il pianeta sia tondo è ben risaputo"
continuò il decano, con tono risoluto
"Ma c'è una domanda da discutere a fondo:
c'è un dietro e un davanti del mondo?"
La domanda provocò un gran silenzio, poi uno squasso.
Ciò che era mormorio, tramutò in fracasso.
"Che domanda banale!" disse il re degli inglesi
"l'Inghilterra è il davanti... e il dietro, i francesi!"
“Non dire sciocchezze, c'è una sola direzione.
Tutti sono dietro e davanti c'è il Giappone!“
“La Cina è davanti e tutti lo sappiamo...
Propongo un voto per alzata di mano!"
Ci fu un mormorio, poi la sala si tacque
Fu la voce del decano a calmare le acque.
“C'è una mano alzata che chiede di parlare.
Taceremo tutti e andremo ad ascoltare"
La regina bizantina si alzò tra la ressa
guardando i colleghi con aria perplessa.
"La domanda è seria, ma le risposte corrotte:
il sole è davanti e il dietro è la notte.
Non serve dibattere con questo fervore
poiché la terra ruota ogni ventiquattrore“
E così, ogni giorno, anche solo un secondo
qualcuno è sul lato davanti del mondo,
ma nessuno il davanti può più reclamare,
perché a tutti viene sonno e devono riposare.
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